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Passata la scadenza del termine della presentazione delle dichiarazioni dei redditi, i contribuenti, al fine di «concludere» fiscalmente il periodo d’imposta 2018, devono procedere alla corretta conservazione dei registri contabili entro la fine del mese di febbraio 2020 (che essendo sabato, slitta al 2 marzo 2020). Quindi, entro tre mesi dalla presentazione del modello Redditi.
Cambiando i termini di invio delle denunce dichiarative è, infatti, stata indirettamente modificata anche la scadenza per procedere alla stampa dei registri o alla loro dematerializzazione nel caso di conservazione sostitutiva. Occorre precisare, tuttavia, che la trasposizione cartacea, per chi opta per i metodi conservativi tradizionali, non è più necessariamente da eseguirsi entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione, in quanto è sufficiente che entro tale termine i registri siano «aggiornati» e pronti alla stampa in sede di accesso, ispezione o verifica degli organi di controllo e in loro presenza.
Pertanto, i contribuenti potranno dire addio ai registri cartacei purché la loro tenuta su sistemi meccanografici consenta l’immediata stampa qualora ciò dovesse essere necessario, e ciò che si evince dal combinato disposto dei commi 4 ter e 4 quater dell’articolo 7 del Dl 357/1994 , come modificato dal Decreto crescita (Dl 34/2019).

Fonte: Il Sole 24 Ore – visualizza l’articolo completo

Post Author: Maurizio Magnante

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