Il decreto sulle attività diverse degli enti del terzo settore finalmente al traguardo. Con un comunicato il ministro del Lavoro ha ufficializzato la sottoscrizione di uno dei decreti più attesi per il completamento della riforma del Terzo settore. Si tratta, dunque, delle regole che fissano i criteri per lo svolgimento delle cosiddette attività «diverse» da quelle di interesse generale che gli enti del Terzo settore (Ets) potranno svolgere in forma commerciale per finanziare le attività principali. Basti pensare, ad esempio, alla somministrazione di alimenti e bevande, alle sponsorizzazioni o alla vendita di beni.
Fonte: Il Sole 24 Ore – leggi l’articolo completo