Site Loader

Associazioni di volontariato e APS: come gestire correttamente le prestazioni di lavoro

In attesa che il Registro Unico Nazionale del Terzo settore acquisisca la piena operatività, anche la normativa del lavoro è interessata da un’opera di riesame per disciplinare il rapporto esistente fra l’ente associativo e i suoi volontari. Particolare attenzione va posta nel gestire le prestazioni lavorative tipiche del mondo del volontariato. In questo ambito, il Ministero del Lavoro, con la nota n. 18244 del 2021, ha pubblicato importanti chiarimenti per quanto riguarda i criteri di computo dei vincoli numerici relativi al rapporto lavoratori/volontari-associati, la nozione di lavoratore e il lavoro retribuito per gli associati delle ODV e delle APS.

Spese di ristorazione, deduzione dei costi con l’indicazione dei fruitori

Ai fini della deducibilità delle spese alberghiere e di ristorazione e della detraibilità dell’Iva a esse afferente è necessario che nel documento contabile o in una nota allegata sia indicato il nominativo dei fruitori delle prestazioni e la motivazione, se rese a soggetti diversi dal committente. Lo ha stabilito la Cassazione, con l’ordinanza 35925/2021.

Pensione anticipata con quota 102 per chi è nato entro il 1958

Dal 2022 l’accesso alla pensione anticipata sarà possibile con quota 102, ossia con almeno 64 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva, oltre che con i requisiti ordinari pari a 41/42 anni e dieci mesi di contributi a cui aggiungere la finestra mobile di tre mesi. Tuttavia i lavoratori nati entro il 31 dicembre 1959, e che entro domani perfezioneranno i 38 anni di contributi, potranno accedere a quota 100 anche in epoca successiva all’apertura della finestra (pari a tre mesi per i dipendenti del settore privato, sei mesi per i pubblici).

Bonus acqua potabile prorogato fino al 2023 ma i benefici saranno a rischio tagli

Un anno in più. Il bonus del 50% dedicato al contenimento del consumo di acqua allunga la sua vita fino alla fine del 2023. Lo prevede la legge di Bilancio 2022, che riserva a questo obiettivo uno stanziamento da 1,5 milioni di euro. Anche se questa proroga avrà un limite importante: le risorse si riducono (erano 5 milioni nel 2021 e altrettante nel 2022). Il rischio, quindi, è che il beneficio effettivo per chi realizza la spesa alla fine venga tagliato.

Prestazioni sanitarie esenti se fatturate da strutture autorizzate

Niente esenzione Iva per il cliente se il sanitario incarica della fatturazione una società di servizi mandataria senza rappresentanza, a meno che anche la società non sia a propria volta un soggetto sanitario autorizzato.
Lo afferma la risposta ad interpello 857, su un quesito posto da un massofisioterapista che aveva delegato la fatturazione e l’incasso a una società di servizi in virtù di un mandato senza rappresentanza.

Contributi INPS, arriva il taglio, ma lo sconto non vale per colf e badanti

La norma approvata dal Senato limita l’esonero contributivo (contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia, i superstiti a carico del lavoratore) «in via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022». Lo sconto è pari a 0,8 punti percentuali a condizione, prosegue la disposizione, «che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo di 2.692 euro mensile, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima». Insomma, la riduzione dei contributi riguarderà retribuzioni fino a 35mila euro annui.

Legge di Bilancio 2022: si va verso l’esclusione dall’IRAP per i lavoratori autonomi

Dall’anno di imposta 2022 l’Irap non è dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni. Lo prevede l’emendamento presentato dal Governo alla Legge di Bilancio 2022. Per questo motivo a decorrere dal 2022, nello stato di previsione del Mef è istituito un fondo con dotazione annua di 192.52.000 euro per compensare le Regioni e le Province autonome della riduzione delle entrate fiscali derivanti da applicazione dell’aliquota base dell’IRAP e non compensate nell’ambito del finanziamento sanitario corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato.

Nuova Irpef: come cambiano le aliquote e le detrazioni

La nuova Irpef che dovrebbe partire dal 2022 non si basa solo sulla riduzione delle aliquote dalle attuali 5 a 4, ma è molto più strutturata. Infatti, si rivedono anche le detrazioni per lavoro. Il tutto, all’insegna della riduzione della pressione fiscale, specie per i redditi medio bassi. Inoltre, viene ridisegnata la disciplina sul bonus Irpef di 1.200 euro per i redditi bassi rapportandolo, per i redditi compresi tra 15mila e 28mila euro, alle detrazioni Irpef. Proviamo a fare qualche calcolo per quantificare i risparmi d’imposta.

Archivi

Categorie

Lo Studio

Dott. Maurizio Magnante

Via Salvatore Quasimodo 90

00144 ROMA

Tel. 065011769

Partita IVA: 09838490580

Partner per i servizi CAF e Patronato

Novità per argomenti